Parrocchia di Carignano Santi Giovanni Battista e Remigio
Via Frichieri 10
10041 Carignano TO

tel  +39 011 969 7173
fax  +39 011 070 8871
  • Home
  • La Comunità
    • Consiglio Pastorale Parrocchiale
    • Consiglio Affari Economici
    • Unità Pastorale
    • Santuario di N.S. delle Grazie
    • Istituto Frichieri
    • Associazioni e Gruppi >
      • Azione Cattolica Carignano >
        • AC eventi programmati
      • Cori
    • Strutture >
      • Oratorio Campo Giochi >
        • Oratorio Campo Giochi - la storia
      • Casa accoglienza San Giuseppe
  • Le Attività
    • Catechismo
    • Caritas >
      • Iniziative Caritas
    • Attività estive
    • Preparazione al matrimonio
  • Informazioni
    • Calendario Parrocchiale
    • Anagrafe parrocchiale >
      • Avviso nascite
      • Avviso funerali
    • Bacheca eventi
    • Notiziario di vita parrocchiale
    • Santo patrono
    • Materiale scaricabile
  • Storia e Arte
    • Duomo
    • Santuario di N.S. delle Grazie - La cronistoria
    • Santuario del Valinotto
    • Chiesa della Misericordia >
      • Chiesa della Misericordia, eventi
      • Chiesa della Misericordia quanti ricordi
  • Orari e contatti

Santuario del Valinotto

> Storia e arte
Immagine
LE VISITE SONO  CONSIGLIATE PRIMA o DOPO LE FUNZIONI
Fuori orario, per visite  guidate, contattare: 338 145 2945 / 348 547 9607
con almeno due 2-3 giorni di anticipo.

Oppure: - Istituto  Faccio-Frichieri 
Indirizzo: Via S. Pellico, 2 -10041  - Carignano (TO)
Tel. +39 011 969 3138 - Fax +39 011 969 3150

ORARIO FUNZIONI RELIGIOSE
------------------

S.Messa  il sabato:  16:30
(Attenzione l'orario, potrebbe subire variazioni)

Il Santuario si trova circa 5 km da Carignano in: 

Frazione Valinotto, Strada Provinciale 138

Il Santuario del Valinotto  o chiesa della Visitazione   (1738)

La chiesa è stata  commissionata a Bernardo  Antonio  Vittone dal  banchiere Antonio Faccio,  per i contadini del suo fondo. Il  cappellano, che doveva essere  nominato dal Faccio stesso o dai  suoi  eredi ed essere scelto  preferibilmente fra i sacerdoti della parentela,  doveva celebrare   messa tutti i giorni, confessare e  fare il catechismo da  “santa Croce a san Giovanni”.

 La chiesa ha una linea sobria ed elegante,  non ha lo stile  delle chiese di campagna ed è un vero gioiello  dell’architettura barocca. Invita  alla preghiera e un forte senso di  religiosità la pervade e, in essa, tutto è  pensato e sistemato per  proporre, a chi vi entra, un cammino di fede.

 La luce che  proviene  dall’alto, dalla bellissima cupola che  si apre come un  fiore sulla testa  dei visitatori ed attira il loro sguardo verso   l’alto, viene usata e  diventa metafora del divino.  Seguendo con lo  sguardo la luce, si può  arrivare alla Luce: a  Dio, la nostra  Luce. 

Si può quindi  cominciare un cammino immaginario entrando  attraverso il bellissimo  portone barocco: noi, Chiesa pellegrina, siamo immersi  nella penombra – perché peccatori - ma siamo attratti dalla luce che proviene  dall’alto - ed  allora salendo con lo sguardo, troviamo affrescati sui muri i  Santi della  Controriforma (S.Filippo Neri e S. Francesco di Sales - a destra  dell’ingresso - e S. Francesco Saverio e S. Carlo Borromeo a sinistra).

 Poi, più in alto, sulla base degli archi della  controcupola,  sono affrescati i dodici apostoli e salendo ancora con lo sguardo si trova tutto  ciò che è divino (la Chiesa trionfante): gli  Angeli, la Vergine e la  Trinità.

 Il percorso perimetrale fa  riferimento ai sacramenti: il  Battesimo che ci permette di  entrare nella  Chiesa, la Confessione per  riconciliarci con Dio e con gli uomini e  l’Eucarestia per rendere grazie.

Sui  due  confessionali aperti( con  i piedi caprini ed in alto  il simbolo della Trinità) due moniti. “  adesso sei libero dal  peccato”,  “non peccare più” e  sulla porta d’ingresso   “rifletti, perché fuori di  qui potresti  trovare qualcosa di  peggiore”. 

Tutti gli affreschi sono  attribuiti a Pier Francesco  Guala così pure  la  pala dell’ altare raffigurante la Visitazione, ora  sostituia da  una copia,  poiché, per motivi di sicurezza, l’originale è custodito  all’”Opera Pia  Faccio e Frichieri “ di Carignano. Per lo stesso motivo  hanno  trovato  sistemazione all’Opera Pia anche il bellissimo  paliotto dell’ altare e  il  tronetto, raffigurante gli angeli che  adorano l’Eucarestia ,attribuito al   Piffetti, realizzato con  l’utilizzo di legni rari intarsiati con avorio e   madreperla.

 In sacrestia è affrescata la bellissima e dolcissima Madonna del latte   (sec.XVI), traccia dell’edificio  preesistente  al  quale è stata attaccata la chiesa, opera del  Vittone, formando un unico  corpo.  L'affresco di notevole pregio  viene attribuito ad un pittore vicino  al Macrino  (circa 1500) .
Carignano - Santuario del Valinotto
Santuario del Valinotto (1738) Carignano - Torino
ICarignano - Santuario del Valinotto
Madonna del latte sec. XVI fra i graffiti che la deturpano uno recita: ''Marchiotus Xaminus de Poduarino fecit a die 1° augusti 1569''.
Carignano - Santuario del Valinotto
la spettacolare cupola ''a tre volte l'una sopra l'altra tutte traforate e aperte'' come il Vittone stesso la descriveva
GALLERIA FOTOGRAFICA SUGLI AFFRESCHI 
DEL GUALA

Altre lingue
Privacy Policy
  ©2006-2021 - Parrocchia Santi Giovanni Battista e Remigio - Via Frichieri 10 - 10041 Carignano (TO) Italia
 tel. +39 011 9697173 - fax +39 011 0708871  - e-mail: info@parrocchiacarignano.org
.
Immagine
  (ottimizzato per smartphone e tablet - agosto 2019)
Proudly powered by Weebly